La piattaforma professionale di Salute Digitale dedicata alla Dermatologia.

La piattaforma professionale di Salute Digitale dedicata alla Dermatologia.

Quale è il detergente viso migliore per la tua pelle?

Proseguiamo il nostro cammino all’interno del buio tunnel della scelta del giusto cosmetico e parliamo oggi di detergente viso, corpo o capelli.

Citando l’ormai ben noto Regolamento Europeo (pdf), per detergente si intende ogni prodotto cosmetico formulato per compiere la funzione igienica della pulizia della pelle, dei capelli, delle mucose e dei denti. La detersione della cute dev’essere un momento di pulizia ed eliminazione della sporcizia ma deve mantenere l’equilibrio della pelle e del suo film idrolipidico, garantendone le funzioni fisiologiche.

Esistono detergenti viso e corpo per ogni tipo di pelle, latti detergenti o prodotti specifici per l’acne, l’importante che siano in grado di pulire a fondo la pelle senza inaridirla ed irritarla, deve avere azione emolliente, non deve provocare arrossamenti, screpolature e allergie di alcun tipo.

I detergenti possono essere suddivisi in:

  • detergenti per affinità
  • detergenti per contrasto.

DETERGENTI PER AFFINITA’

Non richiedono il risciacquo, in quanto costituiti da sostanze lipidiche, come gli oli o i latti ed emulsioni detergenti. Agiscono inglobando nella loro matrice lo sporco, che viene rimosso in modo meccanico con un dischetto di cotone. Questa tipologia di detersione è ovviamente molto più delicata e va preferita nei bambini, negli anziani o in caso di pelle sensibile.

DETERGENTI PER CONTRASTO 

Sono composti principalmente da tensioattivi e necessitano di risciacquo per eliminare lo sporco. I tensioattivi purtroppo sono sostanze che possono alterare fortemente la barriera cutanea. Essi infatti eliminando il «grasso» dello sporco, eliminano anche la componente «grassa» (lipidica) del film idrolipidico cutaneo. Ecco perché spesso sono associati a sostanze emollienti che ne limitano l’aggressività sulla cute. Ne esistono di più o meno aggressivi. I tensioattivi anionici sono molto schiumogeni e più aggressivi. Quelli non ionici sono invece più delicati. I tensioattivi amfoteri hanno caratteri intermedi. Per scoprire se il detergente che state per acquistare è dermocompatibile, ecco alcuni nomi della formualazione INCI (riportati nell’etichetta del prodotto alla voce «ingredienti») che identificano i vari tipi di tensioattivi.

diversi tipi di tensioattivi contenuti in un detergente o sapone riportati nell’etichetta del prodotto
Tensioattivi
ANIONICI
sodium laureth sulfatedisodium laureth
sulfosuccinate
 
Tensioattivi
ANFOTERI
potassium cocoyl
hydrolyzed protein
sodium
cocoamphoacetate
cocamido propyl
betaine
Tensioattivi  NON
IONICI
decyglucoside,
laurylglucoside
polysorbate 20poloxamer 188

Ma… il buio s’infittisce…

Se state pensando che allora basta ricordare questi pochi nomi (seppur tanto difficili!) per poter scegliere un buon detergente, purtroppo vi sbagliate. Infatti, oltre al tipo di tensioattivo, sono importanti anche il numero totale di tensioattivi, e la qualità e quantità degli emollienti aggiunti.

L’etichetta: la luce in fondo al tunnel

A venirci in aiuto è sempre la solita etichettatura. La presenza tra i primi nomi di un tensioattivo anionico come il sodium laureth sulfate (SLS) indica che il detergente ha un alto potere schiumogeno e lavante, ma che ha una bassa dermocompatibilità.

Se nella lista degli ingredienti troviamo una miscela di tensioattivi molto complessa, significa che il detergente è più dermocompatibile, rispetto ad uno con un unico tensioattivo. A ridurre l’aggressività di questi tipi di detergenti, arrivano però gli emollienti come gli oli e i burri vegetali, che compensano la perdita del film idrolipidico, ripristinandolo.

Diamo un’occhiata a qualche etichetta di prodotti in commercio.

crema-detergente-di-bellezza_0

In questa «crema detergente di bellezza, con crema idratante ed elegante profumazione», troviamo un tensioattivo anionico, quindi aggressivo, come secondo ingrediente (Sodium Laureth Sulfate) quindi presente in percentuale elevata.

Al quarto posto troviamo un altro tensioattivo, anfotero,(cocamidopropilbetaina), un po’ meno aggressivo. Nelle ultime posizioni ritroviamo anche dei profumi elencati tra i 26 allergeni (Citronellol, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool).

detergente-a-base-di-vitamina-e_0

Questo detergente è descritto sulla confezione come «detergente a base di vitamina E, deterge delicatamente ed accuratamente….» la sua formulazione a base di sostanze lenitive ed antiossi-danti è studiata per rispettare il «pH fisiologico della pelle».

Presenta come secondo ingrediente un tensioattivo anfotero (Cocamidopropyl betaine), come terzo un tensioattivo anionico (Sodium Laureth Sulfate), al quarto e quinto due tensioattivi non ionici (Polysorbate-20, Decyl glucoside).

Agli ultimi posti presenta profumi tra i 26 allergeni (citronellol, geraniol. hexyl cinnamal, limonene, limonellol). Presenta inoltre alcuni emollienti (allantoin, tocopherolo acetate o vitamina E, Aloe, glycerin).

Per finire un po’ di simboli che possiamo trovare su tutti i nostri detergenti

Period after Opening (PAO, periodo post-apertura)

pao-period-after-opening_0

Indica il periodo in mesi entro il quale il cosmetico aperto può essere utilizzato in tutta sicurezza (qui 6 mesi). Dopo l’apertura di qualsiasi cosmetico si presume che il contatto con l’ambiente esterno possa alterarne le caratteristiche (modificarne colore, proprietà e consistenza, favorire la contaminazione batterica). Sul vasetto o al suo fianco è riportata la durata in mesi del prodotto aperto, scritta in numero, seguita dalla lettera “M”. Se un cosmetico presenta evidenti segni di alterazione prima che sia trascorso il tempo dall’apertura indicato sulla confezione ci si può rivolgere al produttore per avere chiarimenti. L’indirizzo o il numero del servizio consumatori sono indicati in etichetta o sul sito Internet dell’azienda.

Durata minima

durata-minima_0

Se la durata minima (dicitura usare preferibilmente entro…) del cosmetico è minore di 30 mesi, questa va dichiarata in confezione di fianco a questo simbolo. Fino a tale data il prodotto, opportunamente conservato, continua a soddisfare la sua funzione iniziale.

Informazioni allegate

Questo è il simbolo che si riferisce ai nomi INCI, ossia indica dove si possono trovare sulla confezione, tutti gli Ingredienti che compongono il cosmetico.

E ora provate a fare un controllo sulle etichette dei vostri prodotti cosmetici!

Nel prossimo post parleremo più specificatamente degli emollienti.

Stay tuned!

spot_img

Per commentare gli articoli abbonati a Myskin oppure accedi, se sei gia'  abbonato

Dott. Federica Osti
Dott. Federica Osti
Sono Medico Chirurgo specializzata in Dermatologia e Venereologia all'Universita' di Ferrara e in Chirurgia Dermatologica all'Universita' di Siena. Svolgo attività clinica di prevenzione, diagnosi e trattamento dei tumori cutanei presso la Ausl di Ferrara da più di 10 anni. Dopo aver conseguito il Master di Giornalismo e Comunicazione istituzionale della Scienza presso l’Università di Ferrara, ho cominciato a scrivere per Myskin.it e sono coautrice del libro "Reparto Dermocosmetico, guida al cross-selling” e di articoli scientifici pubblicati sulla stampa internazionale.

Desideri gli aggiornamenti di Myskin?

Iscriviti gratuitamente alla newsletter per ricevere gli aggiornamenti dei dermatologi esperti di Myskin!
Inserisci il tuo indirizzo e-mail.

spot_img